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Cattedrale da Sé: la chiesa che “domina” Porto

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La Cattedrale da Sé è uno dei simboli di Porto. Chiesa dai tanti stili, è punto di riferimento per tutti i fedeli lusitani. Si erge maestosa sul Terreiro da Sé: una vera e propria terrazza sulla città, da cui godere di una splendida vista, arricchita anche da altri monumenti e palazzi.

Cattedrale da Sé - Come arrivare

Raggiungere la Cattedrale da Sé, è il Terreiro è molto facile, anche solamente a piedi.  La fermata della metro più vicina, comunque, è quella di Sao Bento. Da lì, proseguite lungo Dom Alfonso Henrique, quindi prendete Rua Saraiva de Carvalho.  Se preferite il tram, scegliete la linea 22 (blu) e fermatevi a Guindais. Quindi camminate lungo Rua Saraiva de Carvalho. La linea 200 del bus vi porterà in Rua dos Aliados. È vicina a Sao Bento, quindi valgono le stesse indicazioni date nel caso si utilizzo nella metro.  Con la Porto Card da 1, 2, 3 o 4 giorni viaggiate gratis sui mezzi pubblici di Porto.

In alternativa, c’è il tour con il bus hop-on hop-off, che vi permetterà di raggiungere tutte le attrazioni, cattedrale compresa, senza il minimo sforzo.

Cattedrale da Sè - Tanti stili, e un tocco italiano

La Cattedrale da Sé si trova nel centro di Porto. In cima a una piccola collinetta chiamata Terreiro da Sé. Posizione privilegiata, da cui si vedono la città vecchia, il fiume Douro e scorci di Vila Nova de Gaia.

Realizzata nel XII e XIII secolo, la Cattedrale di Porto ha origine architettonica romanico-gotica. Fu voluta dal Cardinale Hugo, a cui si deve anche la costruzione della cinta muraria cittadina. Nel corso dei secoli ha subito varie ristrutturazioni. Ecco perché, ancora oggi, si presenta come una commistione di stili.

La cappella di San Giovanni Evangelista e il chiostro, risalenti al XIV secolo, quindi gotiche, convivono con il manierismo seicentesco della cappella del Santissimo Sacramento e del suo altare in argento. E poi c’è l’impronta barocca, rintracciabile negli affreschi dell’abside e nella sacrestia, datati XVIII secolo e firmati da Nicola Nasoni. Al genio dell’architetto italiano si deve anche la galilea della facciata nord, tra i simboli distintivi dell’esterno della Cattedrale, da cui traspare la sua origine di chiesa-fortezza. Va letta in questo senso la presenza delle due torri campanarie, degli imponenti contrafforti che incorniciano il rosone e il portale del Settecento.

Nasoni contribuì anche alla decorazione dell’interno della Cattedrale da Sé. Ideò il rosone e l’altare maggiore, di chiaro stampo settecentesco e impreziosito dalla magnifica pala (retablo in gergo).  Nello stesso periodo furono poste le piastrelle del chiostro che si trova nel lato sud del tempio. Sono opera di Antonio Vital Rifarto, maestro nella creazione dei tradizionali Azulejos portoghesi.  Altro nome importante, quello di Teixeira Lopez (padre), a cui si deve il rilievo in bronzo nella cappella battesimale. Si parla di XIX secolo.  Altri artisti locali, per la precisione orafi, lavorarono, tra Seicento e Settecento, all’altare della cappella del Santissimo Sacramento, considerato, ancora oggi, capolavoro dell’oreficeria.

Attorno alla cattedrale: il Terreiro da Sé

Come accennato, la Cattedrale si erge sul Terreiro da Sé: piazzetta rialzata che fa da terrazza sulla città. Da qui si può scendere verso il fiume. Spesso, è anche punto di partenza di uno dei percorsi del cammino di Santiago:

  • Il Palazzo Episcopale risale al 1737. Fu il Vescovo Rafael de Mendonça a ordinarne la costruzione. Il già citato Nasoni progettò la facciata. L’edificio, di impronta barocca, fu costruito, molto probabilmente, sui resti di un’opera antecedente. Devastato nel corso dell’assedio a Porto, nella prima metà del XIX secolo, fu restaurato e scelto come prima sede del Municipio dopo l’avvento della Repubblica.
  • Il Pelourinho da Sé è l’obelisco posto al centro della terrazza. Non inganni lo stile rococò: è stato terminato nel 1945. Infatti, è una copia del primo Pelourinho datato 1797 e distrutto con il Palazzo Episcopale. Fu ricostruito per puro fine decorativo, nonostante il Pelourinho fosse, in origine, il palo dove venivano appesi i giustiziati.
  • Il Museo Di Arte Sacra da Sé è ospitato dall’alla seicentesca dell'ex Collegio di São Lourenço, collegato alla chiesa omonima, anche nota anche come Igreja dos Grilos. Interessante la sua ricca collezione di reperti del periodo compreso tra il  XIII e il XXI, così come la sala dedicata alle opere dell’artista Irene Vilar.
  • La Casa Museo Guerra Junqueiro, invece, fu fondata nel 1942. Abilio Manuel Guerra Junqueiro fu un celebre poeta e politico portoghese di inizio Novecento. Maria Isabel, la moglie, decise di aprire questa casa-museo per ricreare l’ambiente in cui lavorò il marito. L’edificio barocco racchiude una serie di oggetti decorativi, dai gioielli alle armi, donati dallo stesso Guerra Junqueiro al Museu Nacional de Arte Antiga. Nel giardino si trova la scultura di Leopoldo da Almeida ritraente il poeta.
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